Le alte temperature che caratterizzano ormai da qualche anno la stagione estiva costituiscono un fattore di
rischio sul lavoro durante tutte le attività lavorative (e in particolare in quelle all’aperto) perché possono
determinare condizioni mediche pericolose per la vita quali colpo di sole, colpo di calore, problemi
cardiocircolatori o, attraverso l’esposizione diretta ai raggi solari, patologie cutanee a breve (eritema solare,
ustioni) e lungo termine (neoplasie cutanee).
La Regione Lazio ha emanato la “Ordinanza contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica” n.
Z000001 del 19.6.2024 del Presidente della Regione Lazio su “Misure di prevenzione per l’attività lavorativa
nel settore agricolo e florovivaistico nonché nei cantieri edili e affini all’aperto in condizioni di esposizione
prolungata al sole” (BURL n. 50 del 20/06/2024) che vieta l’attività lavorativa “… in condizioni di esposizione
prolungata al sole , dalle opera 12.30 alle ore 16.00 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024, sull’intero
territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e
florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata
sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attività-fisica-alta riferita a “lavoratori esposti al sole”
con “attività fisica intensa” ore 12.00, segnali un livello di rischio ”ALTO”