Mauro Macchiesi
Vice Presidente Cassa Edile di Roma e Provincia dal 30 ottobre 1995 al 23 dicembre 1997
La mia presenza nel glorioso sindacato romano degli Edili inizia in uno dei periodi più complessi per il settore, con la privatizzazione delle Imprese Pubbliche e l’inizio della grande crisi che va dal 1993 al 2000, periodo questo che ha segnato una profonda modifica delle regole sugli Appalti e sul processo produttivo.
Lo stato si è ritirato dal settore, l’albo Nazionale dei Costruttori è andato in pensione, la SOA ed i contraenti Generali dovevano qualificare il sistema impresa. Nei cantieri entrano i nuovi lavoratori che vengono da Paesi lontani.
In questo ambito le Parti Sociali hanno inteso rafforzare il ruolo degli Enti Bilaterali in particolare quello della Cassa Edile. La Cassa Edile è diventata uno strumento di lotta al lavoro irregolare, anticipando quello che poi, a livello nazionale, sarà l’effetto DURC. Avevamo introdotto un sistema di certificazione che incentivava le imprese che rispettavano il contratto e la sicurezza con un pagamento di minori contributi alla stessa Cassa Edile.
Ricordo come questo accordo fu accolto con qualche perplessità dai dirigenti della stessa mia Federazione di altri territori, che da lì a qualche anno avrebbero adottato anche loro. Insieme agli strumenti di lotta al lavoro irregolare, con accordi successivi si darà corpo ad un sistema di prestazioni sanitarie integrative, per i lavoratori edili, di notevole aiuto per la loro sussistenza e quella delle loro famiglie. Nel mio mandato di Vice Presidente non posso non ricordare il Presidente Aldo Buzzetti sempre attento alle compatibilità del bilancio, anche perché era il Presidente che aveva guidato la Cassa ad uscire da una situazione finanziaria difficile. E il Presidente Luigi Bardelli, burbero nei modi, ma molto disponibile quando si trattava di assumere decisioni per aiutare i lavoratori.
Nella mia esperienza di Vice Presidente della Cassa Edile non posso non ricordare il compianto Direttore Lorenzo Martini, una persona mite quanto determinata nel far rispettare le regole e di grande competenza.